Menù dieta Mima digiuno

Menù dieta Mima digiuno: schema d’esempio dei 5 giorni per uno stile di vita alimentare volto a prevenire l’invecchiamento cellulare e l’insorgenza di malattie croniche legate ad esso.

Questa dieta, conosciuta anche con il nome di dieta della longevità, è stata ideata dal professor Valter Longo, ricercatore in neurobiologia e biochimica, che ha dedicato tutti i suoi studi alla ricerca di terapie anti invecchiamento.

Il professore di Biogerontologia all’University of Southern California, ha ideato questo programma alimentare con lo scopo di migliorare la condizione di salute generale e prevenire l’invecchiamento attraverso la rigenerazione cellulare derivante da 5 giorni di una dieta ipocalorica.

Il dimagrimento, dunque, sarebbe un “effetto collaterale” della dieta Mima digiuno.

Come funziona la dieta Mima digiuno

L’idea di base della dieta Mima digiuno è quella di eliminare i cibi che stimolano la produzione di insulina e dell’ormone della crescita, prediligendo quelli a basso contenuto calorico.

Ciò consentirebbe agli organi di eliminare le cellule danneggiate favorendone la rigenerazione.

Il limitato apporto di calorie induce il corpo a comportarsi come in caso di digiuno: ciò comporta la rigenerazione cellulare, la diminuzione delle infiammazioni e la perdita di grasso.

Questa teoria dovrebbe far riflettere sull’importanza della qualità e quantità dei cibi di cui ci nutriamo. Prediligere zuppe di verdure, legumi e olio d’oliva come condimento, rispetto alla carne potrebbe, quindi, aiutarci a previre obesità e malattie croniche come l’Alzheimer.

Seguendo il menù della dieta Mima digiuno potreste migliorare il vostro stato di salute generale, vivere più a lungo e perdere anche peso.

Perchè non provare?

Dieta del Dottor Longo: cosa mangiare per avere un corpo sano

Scopriamo le regole fondamentali dell’alimentazione Mima digiuno del Professor Longo e quali sono i cibi da mangiare e quelli da evitare.

I principi di base sono due:

  • Restrizione calorica bilanciata e controllata. Il consumo di calorie giornaliero varia dalle 725 alle 1100 Kcal circa .
  • Riduzione dell’apporto proteico di origine animale. Sono molti gli studi che confermano il legame tra l’eccessivo consumo di proteine e l’insorgenza di tumori, diabete, malattie degenerative e cardio vascolari e circolatorie. Il menù dieta Mima digiuno ne limita il consumo, favorendo le proteine di origine vegetale derivanti da verdura, cereali e legumi.

Come già accennato, questo tipo di alimentazione serve per ingannare il nostro organismo che, credendo di digiunare, si purifica eliminando le cellule non funzionanti o danneggiate da organi e tessuti.

Questo processo innesca la rigenerazione cellulare: anni di studi e ricerche sulla longevità ha portato il Dott. Longo ad elaborare lo stile di vita Mima digiuno.

Cosa mangiare per vivere a lungo e in salute?

  • Eliminare la carne nell’età adulta. E’ consentito il consumo di carne ( bianca e rossa) per i bambini e per gli adulti dopo i 65 anni, per evitare di perdere la massa muscolare.
  • Mangiare pesce 2-3 volte alla settimana prediligendo quello a basso contenuto di mercurio e metalli pesanti. Evitate tonno, salmone e grandi pesci azzurri. Consumate crostacei, molluschi e pesci ad alto contenuto di Vitamina B12 e Omega 3 e Omega 6 come sgombro, gamberi, vongole, sardine, orata).
  • Consumate verdure e legumi in quantità.
  • Mangiate un solo frutto al giorno.
  • Usate l’olio extravergine d’oliva come condimento.
  • Via libera a frutta secca come noci, mandorle, nocciole, preziose fonti di grassi insaturi .
  • E’ consigliato il consumo di cereali di tipo integrale. Scegliete quindi pane e pasta realizzate con questo tipo di farine non raffinate.
  • Eliminate gli zuccheri aggiunti e quindi dolci e tutti quei prodotti che li contengono. Potete utilizzare dolcificanti a zero calorie.
  • Bere molta acqua, oppure bevande come thè verde (senza zucchero).
  • Assumere integratori di Vitamine, Minerali e Omega 3 almeno 2-3 volte a settimana.
  • Fare movimento per almeno 40-60 minuti al giorno. Camminare, correre, andare in bicicletta o in palestra sono tutte attività utili per la salute sia fisica che mentale del nostro organismo.

Scopri cosa mangiare per dimagrire

Come seguire la dieta Mima del Dott. Longo

Il menù della dieta Mima digiuno comprende tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e uno spuntino da 100 kal per coloro che tendono al dimagrimento o hanno una corporatura normale, mentre due pasti principali (colazione e pranzo o cena) e due spuntini da 100 Kal per tutte quelle persone che tendono ad ingrassare o sono in sovrappeso.

Si consiglia di non cenare dopo le ore 20.00 e di evitare di mangiare nelle 3-4 ore prima di andare a dormire. L’ideale sarebbe consumare i pasti entro 12 ore. ( per esempio 8.00 – 20.00).

Lo schema della dieta Mima digiuno si compone di 5 giorni di restrizione calorica così suddivisi:

  • GIORNO 1: le calorie consentite sono circa 1090. Esse provengono per il 34% da carboidrati, per il 10% da proteine e per la restante parte ( 56%) da grassi.
  • GIORNO 2 – 3- 4 – 5: il consumo giornaliero di calorie scende a 725 (9% proteine, 47% carboidrati, 44% grassi).

Il dottor Valter Longo consiglia di ripetere ciclicamente ogni 3-6 mesi la dieta Mima, ma solo sotto stretto controllo medico. Una così drastica riduzione calorica ha sicuramente molti effetti collaterali, anche se osservata per soli 5 giorni. E’ bene, quindi, valutare con il proprio medico se le vostre condizioni di salute vi permettono di seguire questo regime alimentare. In ogni caso, non seguite l’alimentazione Mima digiuno se siete in dolce attesa, in fase di allattamento e se avete disturbi legati al cibo come anoressia, bulimia.

Menù dieta Mima digiuno : schema d’esempio dei 5 giorni

GIORNO 1

  • Assumere circa 500 calorie da fonti vegetali e circa 500 calorie da grassi.
  • Assicurarsi di mangiare almeno 25 g. di proteine vegetali scegliendo alimenti che ne contengano buone quantità.

Colazione: 1 tazza di thè verde, barretta ai cereali senza zucchero, una mela (150 g.), 20 g. noci

Spuntino (100 kcal): un bicchiere d’acqua, 20 g. di frutta secca, 200 g. cetrioli, 10 gr. uvetta

Merenda (100 kcal): un bicchiere d’acqua, 300 g. di finocchi, 20 g. di olive

Cena (non oltre le ore 20.00): un bicchiere d’acqua, un piatto abbondante di passato di verdure, una fetta di pane integrale tostata con pomodori e olio d’oliva, 200 gr. di legumi

GIORNI 2 – 3 – 4 – 5

  • Assumere circa 400 calorie da fonti vegetali e circa 400 calorie da grassi.

Colazione: 1 tazza di thè verde, barretta ai cereali senza zucchero, una mela (150 g.), 10 g. frutta secca

Spuntino (100 kcal): un bicchiere d’acqua, 15 g. frutta secca, 200 g. carote

Merenda (100 kcal): un bicchiere d’acqua, 10 g. di olive, insalata mista di lattuga, cetrioli, pomodori

Cena (non oltre le ore 20.00): un bicchiere d’acqua, 50 g. di pasta integrale con 150 g.di broccoli, 1 pomodoro, 2 cucchiai di olio d’oliva

Vantaggi e svantaggi della dieta Mima digiuno

A differenza di molte altre diete famose e seguite, la dieta Mima digiuno è supportata da numerosi studi clinici operati dal Dott. Longo e altri colleghi nel corso degli anni.

Vediamo insieme quali sono i principali benefici della dieta Mima:

  1. Favorisce la perdita di peso. Diversi studi dimostrano che la perdita di peso nelle persone che seguono diete che prevedono il digiuno hanno una perdita di peso totale maggiore del 47% rispetto a coloro che sono sottoposti ad un regime alimentare ipocalorico che prevede tutti i pasti. Un altro studio condotto su un piccolo numero di persone che hanno seguito la dieta Mima digiuno per tre cicli ha dimostrato una perdita di peso di 2,7 kg rispetto al gruppo di controllo. Il dimagrimento era concentrato sulla perdita di grasso addominale.
  2. Aiuta a ridurre i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue. Alcuni studi condotti su topi affetti da diabete dimostrano che, grazie al digiuno della dieta Mima, le cellule del pancreas danneggiate si rigenerano e i livelli di insulina nel sangue si stabilizzano, così come quelli di glucosio.
  3. Rallenta l’invecchiamento ed il declino delle facoltà mentali legate all’avanzare dell’età. Numerosi studi dimostrano come il digiuno porti alla rigenerazione cellulare e , di conseguenza, ad un rallentamento del processo di invecchiamento, con miglioramenti delle funzioni cerebrali.
  4. Può ridurre i processi infiammatori dell’organismo. Ciò è dovuto ad una diminuzione dei market infiammatori (proteina C-reattiva (CRP), il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), l’interferone gamma (ifnγ), la leptina, l’interleuchina 1 beta (IL-1β) e interleuchina 6 (IL-6))

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